Riarte. Più di 900 presenze!


Più di 900 presenze, 300 bambini che hanno scoperto un nuovo modo di vedere le cose, laboratori di Riciclo Creativo hanno portato in rilievo creatività e ingegno, incontri di Legambiante per tenerci informati ed educarci all'osservazione di ciò che ci circonda... Tutto questo è successo a Riarte.
Riarte ha messo in mostra un nuovo modo di pensare, di progettare e di produrre, riducendo al massimo l’utilizzo di risorse naturali, materie prime e di energia.
Prima di tutto Riarte ha voluto far comprendere l’importanza di queste azioni osservando, ascoltando e riconsiderando la natura, comprendendo l’importanza che essa ha nel vivere bene, soprattutto nella cultura occidentale, che vede l’uomo separato da essa.
Carta, plastica, alluminio, vetro, legno e gomma a Riarte hanno acquistato un nuovo significato e utilizzo, trasformandosi in oggetti di uso quotidiano, di abbellimento, accessori, giochi o d’arte per comunicare e sensibilizzare verso un rispetto dell’ambiente, attraverso la raccolta differenziata, il riuso o l’utilizzo di materiale riciclabile.

In mostra oltre 50 oggetti e opere esposti, di 17 tra artisti e designers provenienti da ogni parte d’Italia che mettono a servizio la loro progettualità e arte per un vivere sostenibile.

Riarte ha dimostrato come sia possibile ridurre i rifiuti o avviarli verso un nuovo processo che darà loro nuova vita grazie al riciclo. Piccoli accorgimenti che ognuno di noi può fare nel proprio quotidiano, rendendo più consapevoli ed attenti i nostri consumi.

L’allestimento di Riarte è stato creato anch’esso rispettando in pieno il messaggio trasmesso dagli oggetti esposti: 100% riciclo.
Grazie alla collaborazione ed al costante lavoro dei ragazzi del gruppo Maraia, con l’aiuto di Loredana, Riarte è riuscita a crescere nel rispetto della natura, utilizzando, per l’allestimento del percorso espositivo, esclusivamente materiale di scarto industriale e riciclabile.

Ringraziano i coordinatori di Riarte
Flavia Testi e Lucchini Ivano

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